lunedì 7 ottobre 2013

MADE EXPO 2013 - "Na festa paesana"

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E' iniziata così la nostra visita al Made Expo di Milano.
Solo dopo pochi minuti dall'ingresso ai padiglioni di nostro interesse, ci siamo incontrati con una persona che nel parlare ha definito come "na festa paesana" una delle fiere più importanti per il settore del serramento e dell'edilizia in generale.
La cosa in un primo momento ci ha fatto sorridere, poi però ci ha fatto riflettere...
In effetti la sensazione che ha dato, non solo a noi ma a molte delle nostre conoscenze, è proprio quella di un ritrovo di persone che si conosce da sempre e che ha poco o niente da raccontarsi. Solite facce, discorsi monotematici sul periodo difficile ed assolutamente poche novità.
Troppo poche per una fiera che dovrebbe dare coraggio alle persone che ci lavorano dimostrando l'importanza indiscussa del settore dell'edilizia ed invece, purtroppo, la realtà del periodo è ben diversa e solo alcune piccole isole si sono staccate dalla terraferma e navigano incontrastate in un mare totalmente inquinato.
Tuttavia, durante i primi 2 giorni di fiera si sono viste poche persone, come pensavamo, mentre il 3° giorno ci siamo dovuti ricredere perché a momenti i corridoi erano pieni. Speriamo sia un bel segnale positivo anche se, un giorno di affluenza è comunque troppo poco.

Quello che abbiamo potuto notare, è stata la misera presenza dei produttori di serramenti in legno, al contrario della buona partecipazione dei produttori di porte, sia per quanto riguarda i soliti nomi di prestigio come Tre P - Tre Più, Ferrerolegno, Door2000, ecc.. ma anche delle piccole industrie come Porte a Porte, CiesseDomus, Giomo porte e altro ancora.
La sensazione che abbiamo avuto, è stata l'esposizione di prodotti di minor prezzo da parte delle aziende leader nei settori, quasi a voler dimostrare un interesse e coinvolgimento a fasce di mercato diverse dalle loro abitudini, che invece stanno diventando sempre più di nicchia.
Per quanto riguarda le poche novità, la finestra con giunzione meccanica presentata da due aziende con soluzioni un po' diverse; in un caso con viti e tiranti a bussola, nel secondo con cerniere tipo mobile.

Notevole l'affluenza e l'interesse da parte dei paesi esteri e tutto ciò farebbe ben sperare in una ripresa del settore con sbocchi verso altri mercati.
Purtroppo, nonostante questa importante visita in Italia, molte delle grandi aziende sempre viste al Made Expo come De Carlo, Pavanello, ecc... hanno preferito non presentarsi nemmeno, dando la sensazione di non credere più al mercato nazionale e dimostrando massima concentrazione verso nuovi orizzonti.
Speriamo che questa possa essere una valida soluzione sia per loro, sia per le piccole imprese che in questo modo potrebbero tornare ad avere spazio nel mercato italiano.

Ci auguriamo infine che questa "festa paesana" riesca a portare nuovi sorrisi sui volti della gente, simbolo di serenità ed allegria, che ad una festa come nel lavoro, non dovrebbero mai mancare.


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2 commenti:

  1. In effetti avete ragione.
    Ho visto anche i video della Federlegno e anche loro dicono che si è tutto concentrato all'estero.
    Povera Italia.

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    1. povera Italia, hai proprio ragione oramai tutte le speranze si basano sull'estero, il ns mercato è proprio fermo! speriamo che ci sia veramente una luce in fondo al tunnel!! Ciao

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