sabato 24 gennaio 2015

Come FINANZIARE la Consulenza o il Coaching

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Poiché abbiamo ricevuto richiesta d’informazioni sul precedente post intestato “Noi”, diamo la seguente spiegazione pensando di fare cosa gradita, anche a chi, magari, sa già di cosa si tratta.

Alleghiamo anche una serie di link sui quali potete trovare maggiori specifiche.
Comunque grazie dell’interesse dimostrato.

 Esistono vari sistemi per finanziare i nostri servizi di consulenza, tra i quali quello del “fondo interprofessionale FART” che, ci dicono, assicura la copertura sino al 100% per accompagnare le imprese nei processi d’innovazione e di sviluppo.



Con l’attivazione del finanziamento, tramite Fondartigianato, è possibile rivedere la propria attività e renderla più efficace nei costi e negli sviluppi, oggi sistemi indispensabili alla trasformazione dei processi.  Il tutto è gratuito.
Così come il nostro personale può fare un check in azienda per rilevare le esigenze e proporre un piano di sviluppo calibrato.
Di seguito i link:   Link1    Link2     Link3

COSA E’ IL COACHING
Il Coaching è un approccio specializzato per tutto il personale di un’azienda: lavoratori, manager ed imprenditori ed è particolarmente indicato per le PMI, inquanto vicino alle esigenze delle persone che ci lavorano ed utile per affrontare tutti i processi d’innovazione che l’azienda deve considerare per il proprio businnes.

LE FASI  
Il processo di coaching azienale integrato si svolge in fasi:
1         -    valutazione degli obiettivi che l’azienda deve o vuole raggiungere
           - analisi del contesto aziendale (uomini, attrezzature, sistemi, finanze, vendite, ecc.)
           - analisi dei prodotti e dei metodi di lavorazione
2         -    revisione dei processi ed applicazione del coaching individuale e o di team
           - formazione al Responsabile di lavorazione
3         -    inserimento di un sistema personalizzato per la programmazione e messa in lavorazione
           - inserimento di un sistema personalizzato per definire il Punto di Pareggio di ogni
articolo/ordine e calcolarne il Margine di Contribuzione

PERCHÉ FARLO  
Il servizio di coaching integrato porta una serie di grandi vantaggi per l’azienda e per le persone inserite al suo interno:
> facilita i processi d’innovazione
> consente di pianificare obiettivi di miglioramento commerciale, tecnico e finanziario e le      
   modalità da adottare per il loro conseguimento  
> sviluppa competenze aziendali, inquanto tutti desiderano raggiungere l’obiettivo
> consente formazione individuale e di gruppo
> permette di conoscere ed ottimizzare i propri costi
> consente il pieno controllo dei tempi di lavorazione, così da poterla gestire dai costi
> permette di avere certezza sugli utili ricavabili
….E NON COSTA NIENTE!!

venerdì 16 gennaio 2015

NOI

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Da circa 40 anni facciamo consulenza solo alle falegnamerie e garantiamo l’incremento di utili intervenendo sui metodi organizzativi e di lavorazione.
Spesso anche senza investimenti.
Vogliamo soddisfare l’esigenze dei clienti con nuovi metodi, che riducano e facciano rispettare i tempi di consegna, che migliorino l’innovazione e la qualità e abbassino i costi di lavorazione.
Tutto per diversificare l’azienda dalle altre che fanno prodotti simili.





Normalmente, quando ci proponiamo, facciamo un’analisi gratuita dell’azienda per conoscerla e per individuare i punti critici, proprio quelli soggetti a miglioramento.
Al termine dei giorni necessari, facciamo una riunione nella quale diciamo il nostro pensiero, normalmente gradito perché da idee e soluzioni.

Questo lo vorremmo proporre anche a Voi e se volete…..possiamo fissare una data per iniziarla!

venerdì 9 gennaio 2015

Posa in opera: "IL NASTRO AUTOESPANDENTE"

Sono andato a trovare un conoscente che sta ristrutturando l’appartamento e, guarda caso, c’era il posatore del falegname che preparava i materiali per montare le nuove finestre.
Un forte richiamo per  la mia attenzione.









Profilo in legno alluminio coibentato, sezione 84, doppio vetro, ferramenta Maico ventilata, ecc.
Ogni finestra protetta da una busta di pluriball chiusa sui lati e tutte assieme poste su di un pallettes.
Veramente ben fatte, un ottima finitura sulla faccia interna ed un bel profilo di alluminio.
La schiuma di coibente uniforme e ben distribuita.
Un bel prodotto.

Tornato dal posatore vedo che sta mettendo il nastro autoespandente (quello in rotoli di colore grigio antracite) sull’esterno di un telaio per garantire la sigillatura con la spalletta e l’architrave.

Poiché la funzione dell’autoespandente è essenziale ad impedire infiltrazioni di umidità, noto che il nastro è stato riportato in filo continuo anche sui 4 angoli e gli chiedo spiegazione.
Mi risponde: “Sa è così che va montato, altrimenti ogni angolo non sarebbe protetto, mentre il nastro espandendosi sigilla tutto, copre ogni fessura e così non passa ne aria ne umidità”.

Faccio notare che proprio perché il nastro è espandente la continuità sugli angoli fa sì che l’angolo del muro resterà aperto con una piccola fessura, mentre se fosse interrotto (e tagliato a 45°) aderirebbe perfettamente.
Poco convinto mi risponde: “Io glielo faccio come vuole, ma…”

Come è andata a finire secondo voi?
A ognuno il suo mestiere! e meno male che era la prima finestra!